mentalità vincente riconquista

La mentalità vincente nella riconquista: cosa devi sapere prima di AGIRE con la ex

Te lo dico senza troppi giri di parole.

Puoi anche avere sviluppato una ottima cultura nell’ambito della riconquista della ex: sapere cosa scrivere, quali sono le leve emotive di una donna, saper evocare al momento giusto i ricordi e perfino adottare un atteggiamento controintuitivo, ma…

Se la tua mentalità non supporta queste azioni, prima o poi ricadrai nei soliti errori grossolani che faranno capire alla tua ex che non sei cambiato: hai solo portato una maschera!

La fase di ripresa personale e quindi di distacco dalla ex, serve a sviluppare convinzioni che possano essere alleate nella riconquista, soprattutto nell’imparare a gestire emotivamente le varie situazioni in cui potresti incappare.

Non avere una mentalità adeguata si può manifestare ad esempio sui social.

Supponiamo che scorri la home e vedi un post dove lei si diverte.

Una emotività labile può farti sprofondare nello sconforto facendoti dire: ”la mia ex non mi vuole più, è felice senza di me”.

Al contrario, il tuo pensiero dovrà essere focalizzato più sul: ”È solo un post, ossia un momento della giornata: per quanto ne so, può anche essere che pianga tutta la notte e comunque sono felice se è contenta: anche io voglio coltivare il mio benessere a prescindere da lei”.

Vedi, questo è solo un esempio di come possano mutare i tuoi pensieri in base al tuo benessere, ed è fondamentale ripeto: perché la mente guida l’azione e se la tua mente è perdente, anche nei fatti è probabile che tu lo sarai.

Tuttavia, avendo ormai ascoltato migliaia di storie, posso dire che il prototipo di mentalità perdente è: ”Se non riconquista la mia ex so che non starei più bene. Devo tornare con lei!”

Il che delinea che sei ancora una fase di bisogno, di dipendenza. La serenità che coltiverai lavorando attivamente su di te deve portarti a dire (e soprattutto a pensarlo in modo convinto ed autentico!): ”Io ce la metterò tutta per mostrarle il mio valore e riaccendere le emozioni che provava per me, ma qualora non dovesse succedere, sarò tranquillo nel farmi da parte felice di aver dato il massimo”.

Vedi la differenza tra i due pensieri?

Perché e come cambiare approccio

Come dicevo, il primo pensiero è focalizzato solo sul risultato, che sappiamo non dipendere solo da te. Il secondo è basato sul PROCESSO: ossia sulle cose che puoi oggettivamente fare tu, senza porre dunque il centro del tuo focus fuori da ciò che puoi controllare a pieno.

Non è un caso che il primo pensiero sia tipico delle persone perdenti: quelli che sperano di arricchirsi giocando al superenalotto, o di rimettersi in forma sperando in un miracolo. Parliamo di persone che non sono in controllo della loro vita, ma che sperano che questa migliori per grazia ricevuta.

Vuoi appartenere a questa categoria?

Scommetto di no. Scommetto invece che preferiresti di gran lunga avere una mentalità d’abbondanza: ossia capire che per quanto la tua ex sia speciale, hai tutte le capacità per poter conoscere ed attrarre donne di pari se non di superiore livello. Quindi che anche senza di lei, troveresti il modo per avere una situazione sentimentale ottima: semplicemente, in questo momento vuoi mettercela tutta per capire se tutto quello che hai costruito con la tua ex possa avere una seconda chance. È un DESIDERIO PERÒ, NON UN BISOGNO!

Sposta il tuo focus

Non vuoi riconquistare la tua ex perché ti senti solo, bensì perché lei aggiunge valore ad una vita già piena.

Non vuoi tornare con lei per vendicarti del dolore che ti ha procurato, ma hai già perdonato sia lei che te per gli errori commessi. Dunque non avresti pregiudizio né scopi insani.

Non vuoi ricucire con lei solo per dimostrare a te stesso che vali, sperando che lei ti riveda come un uomo di valore: perché non hai bisogno del giudizio altrui per avere una buona autostima.

Metti in conto ogni possibile esito senza vivere con ansia tali prefigurazione: perché sai bene che quando l’hai conosciuta non avevi ansie paralizzanti. Avevi piacere a vedere come sarebbero andate le cose, ma non vivevi col timore del rifiuto: perché inconsciamente sai benissimo che le tue emozioni influenzano la percezione che lei ha di te. E di certo non vuoi che queste siano un altro ostacolo al processo di riconquista.

Ecco cosa vuole dire avere una mentalità vincente: essere padrone di te stesso, non schiavo. È vedere la tua ex come una persona di valore, non una dea insostituibile.

Perché l’unica cosa insostituibile è la tua vita stessa: ne hai solo una.

PS: se vuoi saperne di più su come riconquistarla, dai un’occhiata a questa pagina

Marco

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